Nella giornata di ieri si è tenuto l’ulteriore incontro tecnico con il Ministero della Funzione Pubblica, le Regioni, l’Anci e l’Upi, per la definizione del protocollo per il lavoro pubblico.
L’obiettivo dell’incontro era l’approfondimento di due prime tematiche relative alla contrattazione integrativa e al sistema di regole sull’occupazione e la flessibilità.
La bozza è un punto di partenza che valorizza molte delle richieste che abbiamo avanzato, ed introduce i temi fondamentali del protocollo che dovranno essere ulteriormente sviluppati per alcune parti in un CCNQ (contratto collettivo nazionale quadro), da definire in sede ARAN, e per le altre da inserire in provvedimenti legislativi modificativi di norme vigenti.
La bozza allegata valorizza in particolare:
- Il ruolo delle relazioni sindacali e degli istituti della partecipazione;
- La gestione della spending review anche per recuperare risorse per la contrattazione integrativa;
- L’intervento di riscrittura degli istituti contrattuali relativi all’incentivazione, e alla premialità individuale e collettiva;
- La valorizzazione di un sistema di relazioni sindacali che accompagni i processi di riorganizzazione e di sviluppo delle professionalità.
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Questa prima bozza di protocollo rappresenta una base di lavoro che valorizza in modo importante i punti della nostra piattaforma, a partire dall’obiettivo del completamento dell’accordo del 4 febbraio 2011.
Per quanto riguarda l’argomento dell’occupazione e delle forme di flessibilità del lavoro pubblico il Ministero, le Regioni, l’Anci e l’Upi, hanno confermato la necessità di confrontarsi quanto prima su una proposta di documento che sarà trasmesso nella giornata di lunedì 2 aprile p.v., e che dovrà rappresentare anche i punti principali di raccordo tra il lavoro pubblico e privato, in vista della definizione del DDL sulla riforma del lavoro.