Ampia intervista al Segretario Cisl Raffaele Bonanni su Avvenire.
Il segretario della CISL: “Ho detto che la manovra la poteva fare mio zio ma parlavo in un comizio …..… So che il premier può aggiustare il tiro e so che dietro le sue scelte non c’è né cinismo né disprezzo per le categorie meno fortunate”
“La gente è disorientata, stordita. Era pronta a scommettere su Mario Monti, a credere e a puntare sul suo lavoro, ma questa manovra è stata per molti, per troppi, una doccia gelata”
A
pagare sono sempre gli stessi, lavoratori, pensionati e ceti medi. Il pubblico impiego per primo. Il 19 dicembre scendiamo in piazza per una manovra più giusta, che faccia pagare chi ha di più. Vogliamo cambiare il provvedimento con proposte concrete:
Sulla PREVIDENZA:
Nel pomeriggio di ieri si è svolto un primo incontro di saluto con il neo Ministro della Difesa, Amm. Giampaolo Di Paola.
Il Ministro ha aperto la riunione precisando che intende instaurare un rapporto di dialogo fattivo con le OO.SS., ovviamente nel rispetto dei reciproci ruoli, ed ha precisato che la situazione economica in cui versa il Paese impone un generalizzato ridimensionamento delle diverse componenti in quanto non si è più in grado di continuare a garantire le attuali capacità operative dell’Amministrazione Difesa.
Nel corso del nostro intervento, dopo aver ringraziato il Ministro per questa prima occasione di confronto, abbiamo fatto presente quanto segue: