Dopo l’incontro con il ministro Patroni Griffi, la Cisl Fp rilancia: “tagliare la cattiva spesa pubblica per finanziare le retribuzioni”
“La perdita di potere d’acquisto dei salari pubblici è iniqua e ingiustificata e va contrastata subito” il segretario generale della Cisl Fp Giovanni Faverin commenta i dati Istat sul differenziale tra la crescita delle retribuzioni contrattuali e il livello di inflazione - che secondo l’istituto di statistica ha segnato nel 2011 il dato peggiore dal 1995 con una perdita secca dell’1,9% - e lancia la sfida: “Sui contratti siamo pronti a dare battaglia: sugli integrativi e sui contratti nazionali”.
“Quello dell’Istat è un dato drammatico. E’ la riprova che, a differenza di quanto dicono alcuni commentatori poco attenti, i salari pubblici si stanno impoverendo” spiega Faverin. “Anche perché contrariamente al privato le buste paga sono congelate per legge al 2010”.
