Sì è conclusa sabato scorso, intorno alle ore 13, la grande mobilitazione nazionale di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa in difesa dei servizi pubblici.
Decine di migliaia di persone che, giunte nella capitale, hanno dato vita ad un corteo lungo le vie della città e si sono ritrovate in Piazza del Popolo per gli interventi dei delegati e la chiusura dei Segretari Generali, Sorrentino, Petriccioli, Librandi e Turco.
Hanno partecipato, insieme alle delegate e ai delegati, anche i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Furlan, Landini e Barbagallo.
Riviviamo insieme le emozioni della giornata:
GALLERIA FOTOGRAFICA
INTERVENTO INTEGRALE DEL SEGRETARIO GENERALE, MAURIZIO PETRICCIOLI
Solo noi ci abbiamo creduto e abbiamo ottenuto il riconoscimento del diritto: anche al personale impiegatizio in servizio presso i polverifici e gli altri siti che movimentano sostanze insalubri spettano le tutele previste dal Dpr 1092/73, vale a dire un anno di contribuzione figurativa ogni 1.440 giorni (circa 7 anni) di lavoro. Con una motivazione ineccepibile la Sezione giurisdizionale regionale del Lazio della Corte (sentenza 284/2019) ha definito del tutto improbabile che l’esposizione al materiale tossico possa avvenire solo per certe categorie professionali e non per le qualifiche impiegatizie. Così si è resa giustizia al lavoratore del sito militare di Civitavecchia che ha fatto ricorso attraverso i legali della Cisl Fp e soprattutto si sono aperte le porte all'applicazione di un diritto per tutti i dipendenti civili della Difesa che lavorano a contatto con sostanze pericolose. 
