23 Gen2018
IL NUOVO CCNL “FUNZIONI CENTRALI”
Più opportunità e tutele per le lavoratrici e i lavoratori del comparto!
Con l’intesa si reintroduce una normale tempistica e dialettica negoziale, che restituisce al sindacato uno
spazio concreto per svolgere la sua azione di tutela e rappresentanza degli interessi delle lavoratrici e dei
lavoratori che devono essere considerati come il “motore del buon funzionamento della P.a.”, offrendo
loro un giusto riconoscimento per l’opera svolta.
Il nuovo contratto consente di attribuire aumenti stipendiali a tutto il personale del nuovo comparto
dopo 8 anni di blocco, riaffermando la centralità della contrattazione quale autorità salariale e nella
regolazione del rapporto di lavoro.
Con l’intesa si reintroduce una normale tempistica e dialettica negoziale, che restituisce al sindacato uno
spazio concreto per svolgere la sua azione di tutela e rappresentanza degli interessi delle lavoratrici e dei
lavoratori che devono essere considerati come il “motore del buon funzionamento della P.a.”, offrendo
loro un giusto riconoscimento per l’opera svolta.
Il nuovo contratto consente di attribuire aumenti stipendiali a tutto il personale del nuovo comparto
dopo 8 anni di blocco, riaffermando la centralità della contrattazione quale autorità salariale e nella
regolazione del rapporto di lavoro.
19 Gen2018
Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 del nuovo comparto Funzioni Centrali
Poiché pervengono alla Direzione Generale del personale civile numerose richieste di chiarimento in merito alla entrata in vigore dell’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 del nuovo comparto Funzioni Centrali, pubblicato sul sito dell’Aran, si chiarisce quanto segue.
Ogni ipotesi di accordo raggiunta viene trasmessa dall'ARAN ai Comitati di settore ed al Governo entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione. Una volta acquisito il parere favorevole, nonché la verifica positiva circa la copertura degli oneri contrattuali da parte delle amministrazioni interessate, l'ARAN trasmette la quantificazione dei costi alla Corte dei Conti ai fini della prescritta certificazione.
La Corte dei Conti delibera entro quindici giorni dalla trasmissione della quantificazione dei costi contrattuali, e l’esito della certificazione viene comunicato all'ARAN, al Comitato di settore e al Governo. Qualora la certificazione risulti positiva, il Presidente dell'ARAN sottoscrive definitivamente il contratto collettivo.
Solo a questo punto il contratto collettivo nazionale di lavoro sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate), ed entrerà in vigore nei termini di legge.
Pertanto, l’Ipotesi di CCNL in oggetto, nelle more della conclusione dell’iter sopra descritto, non può assolutamente essere applicata.
Ogni ipotesi di accordo raggiunta viene trasmessa dall'ARAN ai Comitati di settore ed al Governo entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione. Una volta acquisito il parere favorevole, nonché la verifica positiva circa la copertura degli oneri contrattuali da parte delle amministrazioni interessate, l'ARAN trasmette la quantificazione dei costi alla Corte dei Conti ai fini della prescritta certificazione.
La Corte dei Conti delibera entro quindici giorni dalla trasmissione della quantificazione dei costi contrattuali, e l’esito della certificazione viene comunicato all'ARAN, al Comitato di settore e al Governo. Qualora la certificazione risulti positiva, il Presidente dell'ARAN sottoscrive definitivamente il contratto collettivo.
Solo a questo punto il contratto collettivo nazionale di lavoro sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate), ed entrerà in vigore nei termini di legge.
Pertanto, l’Ipotesi di CCNL in oggetto, nelle more della conclusione dell’iter sopra descritto, non può assolutamente essere applicata.
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