Dopo la firma del protocollo d’intesa sul tema della mobilità volontaria interna e dei reimpieghi, in data odierna - così come richiesto - è pervenuta dall’ufficio di gabinetto del Ministro la convocazione per un nuovo incontro, che dovrebbe essere presieduto dal Sottosegretario alla Difesa, on.le Domenico Rossi, per mercoledì 14 ottobre. Come già anticipato nell’incontro del 28 settembre scorso e ribadito nel comunicato unitario del 29 settembre attendiamo risposte definitive, chiare ed esaurienti sui seguenti argomenti:
06 Ott2015
Protocollo d’intesa sulle procedure concernenti i reimpieghi e la mobilità volontaria (ordinaria e straordinaria) del personale civile, unitamente ai relativi criteri per la formazione delle graduatorie
RISULTATO RAGGIUNTO
Firmato l’accordo sulle procedure relative ai reimpieghi e la mobilità volontaria interna del personale civile.
GRAZIE alla nostra determinazione si è positivamente conclusa la lunga trattativa riguardante la mobilità del personale civile della difesa ottenendo:
• Regole certe e trasparenti per tutti
• Snellimento della mobilità interna finora “ostaggio” di eccesso di “pareri” e vincoli anacronistici
• Più tutela per il personale titolare delle leggi di tutela sociale.
Firmato l’accordo sulle procedure relative ai reimpieghi e la mobilità volontaria interna del personale civile.
GRAZIE alla nostra determinazione si è positivamente conclusa la lunga trattativa riguardante la mobilità del personale civile della difesa ottenendo:
• Regole certe e trasparenti per tutti
• Snellimento della mobilità interna finora “ostaggio” di eccesso di “pareri” e vincoli anacronistici
• Più tutela per il personale titolare delle leggi di tutela sociale.
02 Ott2015
Contratti p.a., si apre il tavolo. Faverin: "Sfidiamo il governo sull'innovazione pubblica" (articolo Italia Oggi)
Primo passo del governo nella riapertura della trattativa sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha dato infatti mandato all'Aran per arrivare a un accordo con i sindacati sulla riduzione dei comparti da 11 a 4, in attuazione della riforma Brunetta.
Ora la palla passa all'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle p.a. che dovrà convocare i sindacati per ragionare attorno al delicato tema della riduzione dei comparti senza cui però non si può passare a parlare dell'aggiornamento dei livelli salariali.
Com'è noto la riduzione dei comparti, prevista dalla legge Brunetta del 2009, è rimasta fino ad ora congelata anche perché da allora la contrattazione nel pubblico impiego è rimasta ferma. Il tema è tornato d'attualità dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha sentenziato l'illegittimità «sopravvenuta» del blocco dei contratti pubblici. E con la mossa di ieri il governo ha compiuto il primo passo formale verso la riapertura del tavolo contrattuale anche in vista della sessione di bilancio ormai prossima.
«Siamo pronti a sfidare il governo sull'innovazione contrattuale e organizzativa che meritano i cittadini e che le lavoratrici e i lavoratori pubblici aspettano da troppo tempo», ha commentato Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Fp. «Sei anni di blocco contrattuale non hanno congelato solo i salari dei dipendenti e professionisti pubblici, ma il cambiamento nel modo di organizzare e gestire i servizi alle comunità. Serve una stagione di vera innovazione pubblica. E per questo bisogna far ripartire la contrattazione nazionale e integrativa. Puntando sulle competenze e le professionalità e costruendo servizi più avanzati, veloci, sostenibili e di qualità».
Altri articoli...
- Incontro con Sottosegretario alla Difesa del 28 settembre 2015. Procedure sulla mobilità volontaria e reimpieghi del personale civile.
- Contratti Pa. Cgil, Cisl, Uil: "Il Governo ci convochi, servono risposte"
- Pa, continua la mobilitazione dei sindacati contro lo scippo dei soldi della produttività per i dipendenti ministeriali
- Incontro a SMA del 28 settembre 2015 sui processi di riorganizzazione conclusi di Forza Armata.