Il 21 maggio 2014 si è tenuta la prevista riunione con il Direttore Generale e CGIL CISL ‐UIL sull’ipotesi di FUA 2014.
Le OO.SS. Nazionali convenendo sulla necessità di addivenire in tempi brevi alla
firma dell’ipotesi di Accordo, hanno richiesto che prima del successivo incontro
vengano forniti i dati relativi al consuntivo 2013 e relativa ripartizione.
22 Mag2014
21 maggio 2014 INCONTRO CON LA DIREZIONE GENERALE PERSONALE CIVILE FUA 2014
22 Mag2014
INCONTRO CON LO STATO MAGGIORE ESERCITO DEL 20 maggio 2014
Il 20 maggio 2014, si è tenuto il programmato incontro con lo Stato Maggiore Esercito relativo ad
uno studio di fattibilità relativo alla riorganizzazione del Polo di Terni, del centro unico
stipendiale esercito e delle direzioni veterinarie Nord e Sud (PD) e (NA).
Così come preannunciato nella scorsa riunione, CGIL‐CISL‐UIL dopo aver ascoltato
l’illustrazione del Capo Reparto, hanno chiesto una sospensione di tali riorganizzazioni, non
condividendo il solo taglio lineare di posizioni organiche.
21 Mag2014
Cgil, Cisl e Uil: le nostre 45 risposte alle domande del Governo Renzi
Riforma Pa: il 23 maggio assemblee in tutta Italia per discutere le proposte
“45 idee per discutere della riforma della pubblica amministrazione con le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee del 23 maggio, per poi rilanciare le proposte di Cgil, Cisl e Uil di categoria sulla riorganizzazione dei servizi e sul lavoro pubblico”. Con una nota congiunta Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, lanciano i 45 punti in risposta alla lettera inviata ai dipendenti delle Pa dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dalla Ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia.
“Più che una sfida lanciamo un'opportunità: aprire una fase di riforma partecipata. Fare finalmente la spending review per riqualificare la spesa, eliminare sacche di spreco e investire in servizi efficienti. A Renzi e Madia diamo la possibilità di ripensare l'offerta di servizi partendo dal lavoro, con un confronto ancora possibile. Se lo vogliono davvero – concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili – se vogliono andare oltre gli spot e le consultazioni “mediatiche”, troveranno con sorpresa una riforma già pronta, un mondo del lavoro pubblico che, nonostante 5 anni di blocco del contratto nazionale e la troppa propaganda negativa, ha ancora le capacità e le idee per contribuire al cambiamento del Paese”.