“Un’altra proroga al blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile” è secco il commento dei segretari generali Fp e Scuola della Cisl, Giovanni Faverin e Francesco Scrima, sull’ipotesi circolata in questi giorni di congelare i contratti dei dipendenti pubblici fino al 2014.
“Non un atto dovuto, ma un atto sbagliato che colpirebbe il bersaglio sbagliato” attaccano Faverin e Scrima, che mettono all’indice la contraddizione “Non è la spesa per il personale che zavorra le finanze pubbliche, ma gli sprechi e la cattiva organizzazione. Dal 2006 in 5 anni il numero dei dipendenti pubblici è calato del 7,5%, nella scuola il calo è stato ancora più marcato. Le retribuzioni sono ferme dal 2010. Mentre la spesa pubblica continua a crescere”.
