Quest’oggi – dopo due mesi dalla precedente riunione (!) – si è svolto un ulteriore incontro con la Direzione Generale per il personale civile con all’ordine del giorno Fondo unico di amministrazione 2017 e sviluppi economici.
L’Amministrazione ha consegnato il testo di una nuova bozza di accordo con i relativi allegati, nel quale si evince che è stata confermata la realizzazione di 12.000

Abbiamo avuto notizia che in queste ultime settimane i Ministeri della Difesa e della Giustizia stiano valutando la possibilità di elaborare una proposta di legge, con la quale si completerebbe il processo di transito alla magistratura ordinaria delle funzioni in materia di giustizia militare. Da quello che abbiamo appreso, sembrerebbe  ci  siano  già  stati  alcuni  incontri  tra  le  due Amministrazioni sull’argomento.  Al riguardo, la Cisl FP chiede all’Amministrazione di fornire al sindacato ogni utile e dettagliata notizia in merito, ovviamente prima della presentazione del relativo disegno di legge in Consiglio dei Ministri o in Parlamento, in quanto tale progetto necessariamente interesserà anche il personale civile della Difesa attualmente in servizio presso gli organismi di giustizia militare.   La Cisl FP continuerà a vigilare sull’iter di tale progetto ed una volta acquisita la necessaria e dovuta informativa preventiva, si riserva di chiedere un incontro agli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per aprire un confronto di merito, a tutela dei diritti e della professionalità dei lavoratori.

 

In data odierna si è tenuta la programmata sessione informativa con Stato Maggiore Esercito – RPGF, presieduta dal Col. Argiolas. In apertura il Col. Giuliani, componente del Gruppo di progetto per il riordino dei Servizi Amministrativi, ha fornito un punto di situazione sul riordino delle “strutture amministrative della F.A. che poco ha aggiunto rispetto alla riunione del gennaio 2016 visto che gli unici elementi di novità sono stati il numero delle stazioni appaltanti previste (ora 50-60), ognuna delle quali avrà una consistenza organica diversa in funzione della salvaguardia del personale civile che presta servizio negli enti interessati, e la necessità di adeguarsi alla riforma del codice degli appalti, che impone