"Proponiamo mille euro di tasse in meno per i redditi fino a quaranta mila euro e no alla tassa sulla prima casa, un nuovo assegno familiare ed il contrasto d'interessi per combattere l'evasione fiscale", ha sottolineato oggi la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, presentando le 500mila firme raccolte in questi mesi in tutte le città italiane a sostegno della proposta di iniziativa popolare della Cisl.
"Abbiamo raccolto 500.000 firme in sei mesi di Campagna e le abbiamo presentate alla Camera dei deputati. Ora chiediamo a Governo e Parlamento una riforma del fisco giusta ed equa. Si può fare! Lo chiedono gli italiani. Lo chiedono i lavoratori e le migliaia di volontari che si sono impegnati nei luoghi di lavoro, nelle piazze e nei mercati per far conoscere le nostre proposte.
03 Set2015
Furlan: "Grazie a tutti gli italiani che hanno condiviso le nostre proposte. Ora chiediamo al Governo e al Parlamento una riforma del fisco giusta ed equa"
03 Set2015
Nota unitaria al Sottosegretario di Stato alla Difesa su reimpieghi e la mobilità volontaria
Nota unitaria al Sottosegretario di Stato alla Difesa contenente
considerazioni e richieste di modifica agli “schemi di procedure concernenti i reimpieghi e la mobilità
volontaria del personale civile”.
considerazioni e richieste di modifica agli “schemi di procedure concernenti i reimpieghi e la mobilità
volontaria del personale civile”.
06 Ago2015
Incontro con Sottosegretario alla Difesa del 6 agosto 2015
Si è svolto oggi, 6 agosto 2015, il previsto incontro con il Sottosegretario On Rossi che aveva all’ordine del giorno le varie questioni da tempo oggetto di confronto e indicate nei precedenti comunicati.
A fronte di alcune risposte fornite dal Sottosegretario e che di seguito troverete descritte, CGIL CISL UIL hanno unanimemente richiesto all’On. Rossi l’impellente necessità di un confronto con il Ministro Pinotti atto a definire e chiarire i motivi degli inspiegabili ritardi nel mantenere gli impegni assunti, a partire dalla tabella di equiparazione e soprattutto a comprendere quali iniziative intenda assumere il Ministro della Difesa in esito alla inaudita sottrazione dal FUA da parte del governo di una quota di salario dei lavoratori, che ammonta a circa 6 milioni di euro. Non è più tollerabile che in questo ministero manchi la chiarezza su linee di indirizzo e progettualità futura, demandando ai tavoli tecnici previsti dal libro bianco soluzioni e programmi già indicati nella vigente normativa.